Sindrome
pronatoria

Che cos’è la sindrome pronatoria?

Più comunemente chiamato Piede Piatto (anche se in realtà sono due concetti diversi) indica una alterazione dell’appoggio e del passo che implica una “caduta” (o abbassamento) della volta plantare (o arco longitudinale). Visivamente, durante il passo, si può notare che le punte dei piedi tendono a stare più distanti fra loro, mentre i calcagni si avvicinano.
Nei bambini fino a circa 6 anni è comunque normale e fisiologico che il piede abbia questa forma e funzione, e in genere viene corretta in modo autonomo durante la crescita. E’ comunque consigliabile una prima visita tra i 6 e i 7 anni se il piattismo o la pronazione sono ancora evidenti perché, nei casi patologici, prima si interviene e migliori saranno i risultati.

Quali sono le cause e i sintomi più diffusi?

Tendinopatie, fasciti, deformità delle dita (esempio alluce valgo, dita a martello o altro) e abbassamento della volta (o arco) plantare sono i sintomi più diffusi.

In cosa consiste la cura?

L’ ortesi plantare è il rimedio più utile e funzionale per riequilibrare l’appoggio. Nei casi più gravi, in genere tra i 9 e i 13 anni, esiste anche l’operazione chirurgica.